Ecco chi paga le tasse in Italia: scarica qui l’exel con i dati competi: Schiavi dello Stato.xlsx – albertodeluigi.com
Il 12% dei contribuenti (ovvero chi guadagna sopra i 35k) paga oltre il 53% del totale di tasse versate in italia.
Il 60% dei contribuenti, fino a 20k di guadagno, paga solo il 13% delle tasse versate.
Il 40% dei contribuenti, quindi 16 milioni di persone (ovvero il 25% della popolazione, 16 milioni su 60) pagano l’87% delle tasse.
20 milioni di italiani non lavorano e non pagano contributi (ovviamente la cifra include i minori, disabili etc.).
Dei 40 milioni che lavorano, 10 milioni pagano soltanto 389 euro di irpef all’anno, ma godono del bonus Renzi che porta a quasi zero il gettito ricavato dal primo scaglione.
Tutti le persone negli scaglioni fino a 20k (quindi 24 milioni di contribuenti) non pagano sufficiente irpef per coprire nemmeno la loro spesa sanitaria, ma solo il 74%, considerando gli 80 euro di bonus Renzi, quindi: di 60 milioni di persone, 40 lavorano, di cui però 24 milioni non contribuiscono a sufficienza per coprire i soldi che lo Stato spende per loro.
In definitiva 44 milioni su 60 milioni di italiani sono economicamente dipendenti dai 16 milioni che pagano l’87% di tasse.
Da notare poi che si intende “contribuente” anche chi è stipendiato dallo Stato e che paga le tasse. Ma in realtà se l’attività che svolge non è produttiva, i contributi pagati dal dipendente statale non sono altro che soldi “riciclati” dall’economia sana (i contribuenti che producono effettivamente ricchezza) e quindi il dato riportato è distorto e la situazione è anche peggiore di quanto riportato per quei poveri salassati, schiavi dello Stato, che lavorano e producono per tutti i parassiti.
I dati sono del 2017, fonte: Elaborazione Itinerari Previdenziali, vedi anche l’articolo sul Corriere della Sera dossier Economia